Medea Art

Origine del termine “Medea”

Il nome “Medea” deriva dal greco Μηδεια (Medeia), latinizzato in “Medea”. È collegato al termine medos, che significa “pensiero”, ed è spesso associato a medomai, “essere scaltro”. Il significato può quindi variare da “riflessiva” o “pensare”, a “astuta” o “furba”. Nella tradizione, Medea è descritta come una maga dotata di poteri quasi divini.

Secondo la mitologia, Medea fugge ad Atene a bordo del carro del Sole, trainato da draghi alati, immagine ripresa anche nella “Medea” di Ovidio. Questa scena iconica rappresenta uno dei momenti più suggestivi del mito.

Parole chiave

Arte, carro, drago alato

Riferimento iconografico

Medea sul carro, con la Nutrice che si dispera e il Pedagogo accanto ai corpi dei figli (cfr. Euripide, Medea, vv. 1376-ss.). Il cratere a calice lucano, attribuito al Pittore di Policoro, risalente al 400 a.C. circa, è esposto al Cleveland Museum of Art (1991).

Individuazione del segno

Sulla base delle parole chiave e del riferimento storico-iconografico, è stata sviluppata una prima versione del disegno.

Semplificazione e stilizzazione

Il disegno iniziale risultava troppo didascalico e illustrativo. Per ottenere una resa grafica più immediata ed essenziale, si è proceduto a una semplificazione e stilizzazione del segno, che ne garantisce la leggibilità anche in formato ridotto.

Profilo del cliente

L’associazione culturale è frutto dell’iniziativa di un team di professionisti – archeologi, storici dell’arte, restauratori, architetti e geologi – con una vasta esperienza nel settore. L’associazione offre nei luoghi dell’arte percorsi di arricchimento culturale e personale, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio storico-archeologico e naturalistico di Napoli.